Prestazioni erogabili

Gruppo prestazioni

Diagnosi in Ostetricia

Per accompagnarti nella gravidanza, qui di seguito i principali appuntamenti ecografici:

 

Prestazioni:

    Ho scoperto di essere in gravidanza: cosa fare?

    Cosa fare quando si scopre di essere in stato di gravidanza? Prenotiamo la prima ecografia!!

    L'ecografia per la datazione va eseguita nelle prime settimane di gravidanza (7-8^ settimana), può essere svolta in due modalità: transaddominale, con una sonda esterna, o transvaginale, con una sonda interna. Entrambe le procedure sono indolori e innocue, sia per il feto che per la mamma. L'ecografia non prevede alcuna preparazione fisica particolare. Per convenzione, quando c'è una differenza di una settimana o più tra il calcolo delle settimane di gravidanza effettuato sulla base dell'ultima mestruazione e il calcolo ottenuto con l'ecografia, la gravidanza viene “ridatata”. Dovrai ricordare, agli appuntamenti successivi, di specificare questa datazione ecografica qualora lo specialista abbia dato indicazione. Diversamente il dato a cui fare riferimento è il primo giorno dell'utlima mestruazione. E' un dato estremamente importante (e verrà richiesto ad ogni appuntamento), perchè gli appuntamenti che seguono dovranno rispettare una specifica epoca gestazionale.

    E' consigliabile, alcuni giorni prima dell'appuntamento della prima ecografia, eseguire un prelievo ematico per il dosaggio del Beta-hcg (gonadotropina corionica) detto ormone della gravidanza, che aumenta progressivamente nel circolo materno nelle prime 8-10 settimane per poi diminuire e stabilizzarsi per tutto il resto della gestazione.

     

     

    Ecografia Genetica del 1° trimestre (o studio della translucenza nucale)

    L'ecografia ostetrica per translucenza nucale è un esame di screening prenatale atto ad individuare nel feto il rischio di patologie cromosomiche o cardiopatie. L'esame consiste nella misurazione del liquido interstiziale nucale presente nel feto grazie al supporto delle immagini ecografiche e va eseguita fra l'11a e 13a settimana.

    Quando si opta per sottoporsi al bi test, oltre alla valutazione ecografica della translucenza nucale la futura mamma viene sottoposta anche a un esame del sangue, per valutare la concentrazione di due ormoni prodotti dalla placenta (free-betaHCG e PAPP-A).Il software su cui si basa il calcolo del rischio, attraverso la valutazione del risultato di questi esami del sangue e tenuto conto dell’età materna, è in grado di aumentare la sensibilità del risultato fino al 90% circa.

    Se la valutazione della translucenza nucale e del bi-test è negativa la probabilità di avere un feto affetto da qualsiasi cromosomopatia (es. Down, Trisomia 21, Trisomia 18, …) è bassa (non nulla!), come bassa è la possibilità di malformazioni cardiache e scheletriche. In questo caso non sono normalmente indicati ulteriori accertamenti.

    In caso di esito positivo, generalmente considerato come un rischio superiore a 1 su 250, viene di norma offerta la possibilità di ricorrere a una diagnosi prenatale invasiva, ma che possa dare una risposta certa. La paziente, guidata dal ginecologo, potrà scegliere tra amniocentesi o villocentesi. Questi esami hanno un rischio molto basso (inferiore all’1% nei centri di eccellenza) di aborto spontaneo, ma pur sempre non nullo, ed è per questo che soprattutto nelle donne giovani la possibilità di ricorrere a test di screening privi di rischi è generalmente considerata una scelta ottimale dal punto di vista del rapporto rischio-beneficio.

     

     

    Prestazione eseguita da:

    Diagnostica Prenatale Microinvasiva: Villocentesi e Amniocentesi

    La diagnosi invasiva è indicata:

    • in donne di età superiore ai 35 anni. Alla luce della stretta correlazione esistente tra età materna e malattie cromosomiche, in Italia gli esami più invasivi vengono in genere riservati ai casi di età materna superiore ai 35 anni, quando il rischio di complicazioni legate all’esame trova giustificazione in rapporto alla probabilità di anomalia cromosomica, ma è importante ricordare che la decisione finale di sottoporsi o meno a tale esame spetta sempre e soltanto alla gestante.
    • genitore portatore di riarrangiamento cromosomico strutturale o di aneuploidia dei cromosomi sessuali
    • precedente nato con anomalia cromosomica
    • malformazione fetale identificata ecograficamente
    • test di screening (translucenza nucale) positivo
    • ricerca di agenti infettivi nel liquido amniotico
    • studio del DNA fetale
    • determinazione di metaboliti nel liquido amniotico

    La villocentesi è una tecnica di diagnosi prenatale per la scoperta di patologie cromosomiche, infettive o metaboliche; consiste nel prelievo dei villi coriali sotto guida ecografica e va eseguita fra l'11a e la 13a settimana di gestazione. I villi coriali costituiscono la parte embrionale della placenta, sono ricchi di capillari, portano al feto ossigeno e nutrimento dal sangue materno e cedono alla madre anidride carbonica e sostanze di scarto del feto. È un’indagine poco dolorosa, il prelievo viene eseguito ambulatorialmente e non necessita di anestesia né farmaci. 

    L’amniocentesi è un esame che consiste nel prelievo di cellule fetali disperse nel liquido amniotico che circonda il feto e si esegue tra la quindicesima e la diciottesima settimana di gravidanza.

    Colloquio con lo specialista: prima del prelievo, la coppia viene ricevuta dallo specialista che fornirà tutte le informazioni e le specifiche medico tecniche della procedura. Lo staff del Centro Aretusa vanta un esperienza decennale nell'esecuzione della diagnosi prenatale invasiva.

     

     

     

     


     

    Prestazione eseguita da:

    Ecografia Morfologica Precoce di II Livello

    L'ecografia di II livello è una valutazione completa e dettagliata dell'anatomia e dello sviluppo fetale ed è molto più approfondita rispetto a un'ecografia standard o di I livello. Un esame ecografico di livello 2 richiede medici adeguatamente formati (I nostri specialisti hanno acquisito specifiche competenze ed esperienze molto approfondite), nonché apparecchiature ecografiche all'avanguardia (la nostra struttura è dotata di 2 ecografi 4D di ultimissima generazione).

    Quando è utile eseguire la Morfologica Precoce?

    • quando le future mamme non vogliono fare l'amniocentesi e vogliono comunque avere un quadro più definito della situazione;
    • hanno fatto il Bitest e il risultato è poco chiaro: cioè né troppo alto da giustificare il ricorso ad amniocentesi, né troppo basso per stare tranquille;
    • hanno avuto precedenti gravidanza con malformazioni e anomalie, soprattutto cardiache.

    La morfologica viene fatta generalmente tra le 15 e le 18 settimane ed evidenzia:

    • Battito cardiaco fetale e valutazione del flusso sanguigno attraverso la placenta;
    • Misurazioni dettagliate ed esame del bambino in crescita;
    • Rilevazione di anomalie strutturali fetali;
    • L'assenza di rischi per il parto vaginale (Vasa Praevia);
    • Posizionamento accurato della placenta nell'utero;
    • Controllo del volume di liquido amniotico;
    • Esame delle strutture pelviche della madre;
    • Lunghezza della cervice.

     

    Prestazione eseguita da:

    Ecografia Morfologica del V° mese di II livello

    L'ecografia premorfologica non sostituisce l'Ecografia Morfologica del V mese di II Livello, che viene eseguita tra le 21 e 22 settimane ed è un esame diagnostico permette infatti di riconoscere circa il 90% di tutte le malformazioni maggiori.

    Un esame ecografico di livello 2 richiede medici adeguatamente formati (I nostri specialisti hanno acquisito specifiche competenze ed esperienze molto approfondite), nonché apparecchiature ecografiche all'avanguardia (la nostra struttura è dotata di 2 ecografi 4D di ultimissima generazione).

     l'Ecografia Morfologica del V mese di II Livello:

    • Prevede un esame completo della morfologia del feto con il riscontro dei dettagli anatomici: encefalo, volto, apparato cardiovascolare, organi addominali, estremità (dita comprese) e  colonna vertebrale.
    • I limiti principali riguardano i difetti di piccole dimensioni (come i piccoli difetti del setto interventricolare o interatriale del cuore), i difetti evolutivi e in generale la patologia ostruttiva del tratto gastroenterico.
    • All'esame si associa una Flussimetria Color-Doppler delle arterie uterine, per la valutazione della funzione placentare e delle sue eventuali anomalie.

    Prestazione eseguita da:

    Ecografia Morfologica del III° trimestre con Flussimetria Doppler

    Insieme all'ecografia del I trimestre e all'ecografia morfologica del V mese, l'ecografia Morfologica del III trimestre fa parte delle ecografie di routine in gravidanza. Detta anche ecografia dell'accrescimento, si esegue a 32-34 settimane e permette di valutare:

     

    • L’esame morfologico valuta:
      • l'accrescimento, la posizione ed il peso stimato  del feto;
      • la posizione della placenta;
      • la quantità di liquido amniotico;
      • la presenza di eventuali malformazioni.
    • La flussimetria doppler fetale è la più importante metodica oggi disponibile per riconoscere lo stato di salute intrauterino del feto, attraverso l’analisi di diversi vasi fetali; viene anche eseguito un ecocardiogramma fetale

    Per la paziente in gravidanza effettuare l’Ecografia Morfologica del III trimestre,presso il Poliambulatorio Centro Aretusa è sinonimo di sicurezza e garanzia per il benessere del proprio bambino: vantiamo specialisti in ginecologia ed ostetricia fra i migliori che operano sul territorio. Inoltre, gli esami ecografici ostetrici vengono effettuati con la massima accuratezza e precisione grazie alla strumentazione d’avanguardia impiegata.

    Prestazione eseguita da:

    Altre prestazioni ostetriche

    Diagnostica della gravidanza fisiologica e della gravidanza a rischio

    • Visita ostetrica e tutte le prestazioni utili per una corretta conduzione della gravidanza
    • Datazione della gravidanza, conta del numero di embrioni (diagnosi di gravidanza gemellare)
    • Diagnosi di patologie della gravidanza (minaccia di aborto, gravidanza extrauterina…)
Laboratorio Athena Laboratorio Athena